Come si usa Spotify

Hai mai sentito parlare di Spotify? Probabilmente si, perché se anche non lo utilizzi personalmente avrai qualche amico che lo usa. Si tratta di un servizio di musica in streaming che mette a disposizione dei propri utenti una vastissima collezione di tracce da ascoltare sui propri dispostivi senza la necessità di doverle acquistare. Ma come si usa Spotify? E’ proprio ciò che cercherò di spiegarti in questa guida, soffermandomi su ciascuna caratteristica e funzionalità del servizio.

Come si usa Spotify?

Abbiamo quindi capito che cos’è Spotify, ma come si usa? Innanzitutto, puoi scaricarlo gratuitamente sul tuo computer (Windows o Mac) o sul tuo dispositivo mobile accedendo alla pagina ufficiale di Spotify. Per utilizzarlo è necessario creare un account ma non c’è bisogno di pagare nulla in quanto si sostiene con il supporto delle pubblicità. Poi per chi vuole invece usufruire di tutte le funzionalità previste dal servizio, è possibile sottoscrivere un abbonamento mensile al servizio Premium al prezzo di 9,99€.

Cosa cambia tra Spotify Free e Premium?

Come si usa Spotify Offerta

Iniziamo a vedere come si usa Spotify analizzando le differenze che intercorrono tra un account Premium al prezzo di 9,99€ e quello di base gratuito:

  • Spotify Free: con l’account gratuito puoi ascoltare illimitatamente i brani da computer e tablet, con interruzioni pubblicitarie abbastanza frequenti. Dall’app di Spotify per smartphone non è possibile cercare e ascoltare una canzone specifica ma è disponibile solo la riproduzione casuale ed è possibile saltare solo 5 brani all’ora.
  • Spotify Premium: rimuove tutte le pubblicità, aumenta la qualità del suono, puoi ascoltare tutti i brani senza limiti e puoi salvare le playlist in modalità offline, in maniera da salvarle sul dispositivo ed ascoltarle anche senza connessione.


Per competere con il lancio di Apple Music, Spotify ha effettuato una modifica per quanto riguarda il periodo di prova, che prima prevedeva il primo mese gratuito e solo dopo quest’ultimo il pagamento mensile di 9,99€. Ora invece i nuovi utenti possono sottoscrivere l’abbonamento pagando 0,99€ per i primi 3 mesi e 9,99€ alla scadenza di questi.

E’ inoltre possibile usufruire dell’abbonamento Spotify Family, che offre uno sconto del 50% per ogni account aggiuntivo che si aggrega all’abbonamento, fino ad un massimo di 5 account. Vedi qui invece per sapere come disattivare il rinnovo dell’abbonamento a Spotify Premium.


Come si usa Spotify su PC e Mac

Come si usa Spotify Schermata

Una volta scaricato, installato e avviato sul Mac (per convenzione mi riferirò solo al Mac, ma le funzioni sono le stesse anche per Windows), ti apparirà la schermata principale dalla quale inserire i dati di accesso dell’account creato in precedenza. Effettua il log in e ti troverai davanti una schermata che a prima botta potrebbe sembrarti confusionaria – non preoccuparti, è successo anche a me – con un menu di navigazione a sinistra, una sidebar a destra contenente i feed dei contatti che segui e degli amici (che puoi disattivare dalle Preferenze) e al centro lo spazio dedicato al menu scelto.

La barra laterale di sinistra è divisa in 3 sezioni: Principale, La tua musica e Playlist. Le ultime due sono intuitive, in quanto La tua musica ti consente di sfogliare le tracce salvate tramite Spotify o sul proprio computer e Playlist raggruppa appunto le playlist create fino ad ora su Spotify. Per quanto riguarda la sezione Principale, questa contiene tre voci:

  • Naviga: Qui troverai una panoramica sulle playlist tematiche più in voga del momento, le ultime uscite musicali e una serie di suggerimenti basati sui tuoi personali ascolti precedenti.
  • Attività: Un quadro più completo rispetto a quello offerto dalla barra laterale destra, contenente tutte le attività degli amici e degli account seguiti.
  • Radio: Qui trovi tutte le radio create fino ad ora tramite l’opzione “Crea una radio dal brano” che puoi trovare facendo clic destro su una qualsiasi canzone presente su Spotify.

A questo punto quel po’ di confusione iniziale sarà sicuramente svanita, perché per quante funzionalità possa avere Spotify, non è affatto complicato una volta presa confidenza con il servizio.

Se hai sottoscritto l’abbonamento Premium, ti consiglio di abilitare la massima qualità per le tracce. Per farlo vai in Modifica > Preferenze e metti la spunta su Streaming ad alta qualità, che ovviamente ti consumerà una quantità maggiore di banda e impiegherà più tempo per caricarsi (almeno per le connessioni più modeste).

In basso a destra è presente anche la voce Testo, disponibile per la maggior parte dei testi che permette di leggere appunto il testo della canzone durante la riproduzione.


Come si usa Spotify su smartphone

Spotify è disponibile gratuitamente per gli smartphone e tablet dotati del sistema operativo Android, iOS (iPhone e iPad) e Windows Phone e può essere scaricato dai relativi store. E’ piuttosto inutile e snervante averlo sul proprio dispositivo in versione Free, a causa dei salti limitati e della continua pubblicità, ma può essere un buon modo per testarlo e capire se effettivamente fa per te.

L’interfaccia ricorda (fortunatamente) quella disponibile per desktop, per cui non mi soffermo sui particolari trattati in precedenza. Ricorda che se hai l’account Premium e vuoi salvare una playlist in modalità offline in maniera tale da poterla ascoltare anche senza la connessione, devi andare nella playlist in questione e attivare lo switch su Modalità offline. E’ molto utile perché in questo modo potrai ascoltare le tracce tutte le volte che vuoi senza spendere neanche un KB.

La differenza tra la versione per desktop e quella per smartphone sta nella possibilità di usufruire sui dispositivi mobile anche della funzione Running, che permette di avviare una playlist di tracce basate sul ritmo di corsa, simpatica per chi non vuole ascoltare sempre le stesse canzoni e vuole essere invogliato in qualche modo.

Inoltre tieni presente che non puoi utilizzare contemporaneamente lo stesso account su più dispositivi diversi, perché non appena avvii la riproduzione di un brano sull’iPhone, automaticamente si metterà in pausa quella sul computer (tablet o altro dispositivo).

Spotify Connect permette di controllare la riproduzione su un dispositivo da un altro dispositivo associato allo stesso account, basta aprire la schermata Connect cliccando in basso (da smartphone) oppure in basso a destra (da computer) sull’icona dell’altoparlante. Si aprirà una schermata contenente tutti i dispositivi connessi e sui quali è aperta l’app e da qui è possibile scegliere su quale riprodurre le tracce.

Ora che sai come si usa Spotify, puoi iniziare a valutare se è qualcosa di cui hai veramente bisogno o puoi farne tranquillamente a meno. Facci sapere nei commenti cosa ne pensi su questo servizio e cosa cambieresti!

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