Dungeon Hunter 5 Recensione

La serie Dungeon Hunter di Gameloft ha subito diversi mutamenti nel corso degli anni, e questa “tradizione” continua anche con il nuovo gioco, Dungeon Hunter 5 (Gratuito). La famosa serie continua a farsi largo nel territorio dei titoli freemium, solo che questa volta lo fa con un sistema più “giusto” nei confronti dei giocatori.

Mentre Dungeon Hunter 5 mantiene le fondamenta caratteristiche della serie, sono stati apportati diversi cambiamenti relativi al veloce e fluido sistema di combattimento. Le missioni della campagna singola sono state ristrette nella durata. Il bottino viene raccolto con ritmo costante nel corso delle missioni ma è decisamente molto più omogeneo – rigiocando le stesse missioni alla stessa difficoltà, si ottengono in ricompensa le stesse armi e armature.

Dungeon Hunter 5: Un titolo rinnovato

In Dungeon Hunter 5, tutti i bottini vengono raccolti sotto forma di carte. Armi e armature hanno statistiche elementali e ad esse è associato un livello. Le carte relative all’equipaggiamento possono essere aggiornate fondendole con altre che si convertono in esperienza aggiunta alla carta principale (quella che si vuole aggiornare per intenderci). Le carte possono anche subire un’evoluzione trasformandosi in carte più potenti, cambiando sia dal punto di vista estetico che di quello delle statistiche, a patto di avere gli strumenti giusti. Le carte possono anche ottenere uno speciale aggiornamento di fusione se la stessa carta viene fusa con altre 4 carte dello stesso tipo. Considerando i bonus e le carte fusione utilizzate per gli aggiornamenti, possiamo affermare che il sistema del gioco è ben gestito.

Oltre alle missioni della campagna singola, Dungeon Hunter 5 ha una modalità Stronghold orientata ai social, che ti permette di confrontarti con gli altri giocatori. Nel corso delle missioni a giocatore singolo, otterrai delle minion cards che puoi piazzare nel tuo Stronghold. Questi minions guadagnano moneta che può essere poi utilizzata per gli aggiornamenti. Gli altri giocatori possono attaccare il tuo Stronghold ed eliminare i minions, combattendo poi contro una versione di te controllata dal sistema per accaparrarsi parte del tuo bottino. E’ un modo davvero ottimo e divertente per ottenere oggetti e soldi extra.

Dungeon Hunter 5 Recensione 2

Nel frattempo, il sistema delle classi ha fatto un passo verso un ulteriore passo verso una personalizzazione sempre più completa. Ci sono cinque tipologie di armi ed hai la possibilità di scegliere lo stile di gioco che preferisci, quindi scegliendo se andare per gli attacchi da lontano o da vicino e se preferire la velocità d’attacco o la forza. I giocatori possono anche personalizzare i propri incantesimi con due slot e una cintura che conferisce vantaggi aggiuntivi. C’è inoltre il fattore riguardante l’elemento, che può giocare un ruolo significativo in base al tipo di nemico che ti trovi di fronte.

Dal momento che si tratta di un titolo freemium, Dungeon Hunter 5 prevede la possibilità, per chi ha intenzione di spendere soldi, di acquistare diamanti che permettono di accelerare i tempi e di ottenere bottini migliori.

Comunque sia, una volta in gioco, Dungeon Hunter 5 non è proprio ingiocabile come potrebbe sembrare per chi non vuole spendere. Il timer rappresenta sicuramente un limite, ma c’è da dire che ce ne sono di cose da fare prima di arrivare a tale limite. Certo, aggiornare gli equipaggiamenti e i minions significa che spenderai un bel po’ di tempo ed energia a rigiocare le missioni per ottenere bottini sempre migliori, ma a questo punto possiamo affermare che fa parte del gioco. Chi possiede i diamanti semplicemente spenderà meno tempo per ottenere lo stesso risultato.

Dungeon Hunter 5 Recensione 1

Una nota negativa di Dungeon Hunter 5 risiede nell’impossibilità di stimare effettivamente la difficoltà delle missioni. Diverse volte può capitare di completare una missione, affrontarne subito un’altra senza però essere in grado di completarla, a meno di utilizzare le pozioni. Inoltre non aiuta il fatto che con la valuta premium sarebbe possibile continuare la missione resuscitando, anziché ripeterla da capo. La mancanza di una conferma quando si spendono diamanti poi, è la conferma del desiderio degli sviluppatori di farteli spendere indiscriminatamente. Qui si sente insomma la parte “freemium” del gioco, che può comunque essere evitata se si procede con attenzione.

Per concludere, non c’è dubbio che Dungeon Hunter 5 sia immerso nel sistema tipico dei freemium, ma resta il fatto che, come si suol dire, “volere è potere“, per cui se vuoi e se ti piace lo stile, riuscirai a divertirti anche senza spendere un centesimo. Le visuali e la grafica sono davvero ben fatte, grazie alle quali l’esperienza di gioco raggiunge un livello superiore al predecessore, per cui vale la pena provarlo.

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1 COMMENTO

  1. salve , ho questo gioco da molto ma dopo un po ho smesso di giocarci, è possibile cancellare l’account e ricominciare, se si, in che modo?grazie

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