
Tra i titoli più curiosi per quest’estate trova sicuramente il suo posto Minions Paradise, il nuovo titolo che riprende le avventure dei nostri piccoli amici cambiando totalmente il genere, passando dal runner al gestionale. Questo non è l’unico forte cambiamento in ambiente Minion, perché anche il passaggio di Illumination Entertainment, l’azienda sviluppatrice di Minion Rush nel 2013, da Gameloft ad EA Games ha lasciato un po’ perplessi tutti, soprattutto se consideriamo l’ottimo lavoro e successo riscontrato da Minion Rush e la decrescente popolarità dei titoli EA.
In ogni caso non andremo ad analizzare i motivi di quest’ultimo cambiamento, anche perché non ce n’è reale motivo, piuttosto ci concentreremo sul gioco stesso, che attualmente è in soft-launch ed è disponibile solo in Nuova Zelanda, mentre lo vedremo negli store italiani probabilmente nelle prime settimane estive.
Minions Paradise: La trama
Mentre Phil e i suoi amici erano in viaggio verso luoghi da sogno per godersi quella che pensavano sarebbe stata una meritata vacanza, Phil scivola sul timone e fa naufragare la nave sui quali si trovavano tutti i minions. Per fortuna non si riscontrano morti. Questa volta però l’ha fatta davvero grossa e dovrà trovare il modo giusto per redimersi e farsi perdonare dagli altri. Un modo c’è: creare un paradiso in terra sull’isola deserta nelle vicinanze, arricchendola con strutture in grado di soddisfare i bisogni dei minions: bere frullati, giocare a pallavolo, insomma divertirsi in tutti i modi possibili e immaginari!
Per quanto riguarda le meccaniche del gioco, in Minions Paradise non troverai nulla di particolarmente originale rispetto agli altri giochi di tipo gestionali più famosi, se non la presenza stessa dei Minion (che in effetti è tanto!). Ciò che dovrai fare è produrre specifici oggetti elementari per un determinato periodo di tempo che varia in base alla rarità dello stesso, che serviranno poi per crearne di ancora più rari. Tutto ciò al fine di soddisfare i Minion della zona, che ti ricompenseranno con monete sabbia utili per espandere l’isola e costruire nuove strutture.
La cura dietro alla realizzazione di Minions Paradise si nota sin da subito ed è in grado di rendere ancora più piacevoli i minuti e le ore di gioco. Sotto questo punto di vista il titolo somiglia a Minion Rush: i personaggi sono molto ben fatti ed animati, sono pieni di particolari curiosi ed il tutto è completato dalle loro azioni, in quanto si passa da minion intenti a tagliare il bambù a quelli che si adoperano invece per raccogliere i frutti dagli alberi. L’atmosfera è decisamente piacevole e per niente monotona.
Per riuscire ad accontentare i vari abitanti dell’isola e cercare di far dimenticare loro dell’accaduto (il naufragio), dovrai fare di tutto: produrre gas di palude, noci di cocco, bambù e perfino granate pirotecniche. Insomma dovrai fare il ruffiano! Ti sarà offerta poi la possibilità di partecipare a simpatici mini giochi come la pesca al coccodrillo allo scopo di raccogliere un maggior numero di risorse.
Come ho anticipato nel primo paragrafo, Minions Paradise per il momento è in soft launch e la sua data di rilascio mondiale per Android ed iOS molto probabilmente sarà vicina al lancio del film, quindi se ne parla nei prossimi mesi! Certo, non è sicuramente un gioco per il quale vale la pena iniziare a segnare i giorni sul calendario, soprattutto considerando la natura abbastanza infantile dello stesso, ma se sei un amante dei minion allora sicuramente ti farà piacere provarlo all’uscita.
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