La scorsa domenica ha debuttato sulla rete televisiva statunitense AMC la sesta stagione della famosa serie The Walking Dead. Mentre aspettiamo con ansia le nuove puntate per sapere cos’altro ci riserva la serie, possiamo distrarci col nuovo titolo di genere strategico sviluppato da Next Games dedicato a quest’ultima: The Walking Dead: No Man’s Land.
Ricordiamo che lo scorso agosto fu rilasciato ‘The Walking Dead: La strada per la sopravvivenza’, e mentre alcuni ci staranno ancora giocando, altri potrebbero essere più interessati ad un gioco che riprende in tutto e per tutto la narrazione originale dello show targato AMC. In No Man’s Land infatti, i giocatori non avranno altra scelta se non quella di addentrarsi in un’avventura che segue parallelamente gli eventi visti nella serie TV.
E si, come è possibile intuire dall’icona del gioco, c’è anche Daryl.
In realtà però si tratta del personaggio che ti farà da mentore agli inizi, spiegandoti tutte le basi del gioco, per poi riprendere il proprio viaggio sulla motocicletta.
C’è da dire che se in questi ultimi anni hai già giocato ad un gioco di strategia, non ti servirà certo Daryl per capire il funzionamento. The Walking Dead: No Man’s Land riprende in maniera piuttosto esplicita le meccaniche di gioco dei giochi di strategia mobile. Dovrai pertanto costruire una base, raccogliere risorse generate col tempo, usare le risorse per potenziare la base e inviare i sopravvissuti a esplorare per progredire nella storia. Ci sono alcuni elementi multiplayer che riguardano le gilde, ma la campagna singola resta il punto forte di No Man’s Land.
Quando non sarai occupato a gestire la tua base, ti toccherà guidare le spedizioni. No Man’s Land è un gioco a turni, per cui puoi scegliere se attaccare i vaganti, scappare oppure pensare alle scorte. Ogni sopravvissuto appartiene ad una determinata classe e ogni classe è dotata di una precisa abilità; alcuni sopravvissuti possono bloccare i vaganti, mentre altri possono attaccare più vaganti contemporaneamente. Imparare ad approfittare di ognuna delle abilità speciali e utilizzarle al momento giusto è la vera sfida del gioco, nonché una vera fonte di divertimento.
No Man’s Land non sarebbe un vero gioco della serie Walking Dead se non includesse dei cambi casuali delle probabilità di sopravvivenza dei suoi personaggi. Una caratteristica che è senz’altro inclusa in questo nuovo titolo.
Di tanto in tanto, nei livelli, orde di vaganti ti attaccheranno con il tentativo di rallentare i tuoi progressi. Sebbene non è impossibile uscirne vittoriosi, dover affrontare improvvisamente un numero elevato di vaganti aumenta automaticamente anche la difficoltà stessa, e può facilmente spiazzare il giocatore, che si troverà senza un piano. E’ una bella aggiunta per un gioco appartenente ad un genere ormai familiare e conosciuto.
Si può dire infine che The Walking Dead: No Man’s Land è un buon gioco di strategia fuso con l’universo di The Walking Dead. Non rappresenta certo un’innovazione dal punto di vista tecnico, ma la qualità e discreta ed è ottimo per gli amanti della serie televisiva.
volevo sapere quanti livelli ci sono nel gioco in tutto.